La riabilitazione vestibolare è una moderna metodica che permette di risolvere, spesso in modo definitivo o, in ogni caso, di attenuare di molto, i problemi di disequilibrio cronico che affliggono molte persone colpite da patologie vestibolari sia periferiche che centrali. Le vertigini rappresentano circa il 5% delle consultazioni generiche e il 15% delle consultazioni specialistiche, queste statistiche mostrano la diffusione di questa patologia. La maggior parte dei problemi di disequilibrio è legata ad una serie di patologie che determinano disfunzioni di vario grado sia a carico del sistema nervoso centrale che periferico; in quest’ultimo caso soprattutto a carico dell’apparato vestibolare (l’organo dell’equilibrio) vale a dire del principale sistema sensoriale utilizzato all’organismo per regolare la postura, cioè la corretta posizione del corpo nello spazio, cioè, in una parola, l’equilibrio.

Molto spesso il paziente che viene dal fisioterapista per altre indicazioni di trattamento lamenta questo problema senza però aver consultato lo specialista, per questo motivo il tentativo riabilitativo deve essere sempre preceduto da parte del vestibologo da una accurata valutazione della funzione delle varie componenti del sistema vestibolare e deve essere seguito da un fisioterapista, specializzato in questo settore, che mette in pratica gli esercizi adeguati.
Una corretta riabilitazione infatti consente di ridare a pazienti con pessime qualità di vita (la mancanza di equilibrio è una condizione altamente invalidante) condizioni di vita nettamente migliori.
La riabilitazione vestibolare prevede 4 fasi fondamentali:

  • selezione dei pazienti;
  • programmazione dei protocolli;
  • effettuazione degli esercizi;
  • monitoraggio dei risultati.


La strategia riabilitativa è finalizzata a riprogrammare l’apparato dell’equilibrio per far sì che il cervello possa utilizzare non il sistema vestibolare (mal funzionante) ma, in sua vece, altri sistemi sensoriali ancora funzionanti come il sistema visivo e quello propiocettivo: infatti dagli occhi, dai tendini, dai muscoli e dalle articolazioni, partono continuamente informazioni che raggiungono il cervello e lo informano di come è disposto il corpo nello spazio.

È proprio a questo livello che si inserisce la riabilitazione vestibolare, tale tecnica infatti, mediante una serie di esercizi e condizionamenti, insegna al cervello ad utilizzare per il mantenimento dell’equilibrio non le informazioni vestibolari ma le informazioni visive e propriocettive, elaborando una corretta strategia posturale e quindi garantendo al paziente un equilibrio del tutto soddisfacente.
Quando si riesce a raggiungere tale obiettivo il problema della mancanza di equilibrio è in gran parte risolto.